Il Sindaco, recepita la circolare regionale condivisa dalla Federazione Nazionale dei medici di Famiglia, comunica a tutti i cittadini di attenersi alle direttive nella stessa indicate.
In particolare, al fine di evitare concentrazioni dell'utenza che potrebbero accellerare i processi di contagio, l'attività ambulatoriale dedicata all'assistenza primaria (studi medici di famiglia e strutture sanitarie pubbliche, di pediatria di libera scelta), non sono più da considerarsi ad accesso diretto, ma presuppongono un triage telefonico o citofonico.
Si invita pertanto al rispetto delle procedure ivi richiamate.