Cari tutti,
la magia che l’atmosfera della festa patronale crea in ogni comunità è fatta di piccole e grandi cose, di piccoli e grandi impegni, in cui ognuno contribuisce  a far si  che questa magia non si interrompa.
Le luci, i rumori e i profumi, così come i preparativi meticolosi richiamano  l’attenzione  sull’intera cittadina, che prova in queste giornate a mettersi al centro  anche delle comunità vicine.
Un saluto va ai tanti amici amministratori, sindaci che hanno voluto con la loro presenza rendere omaggio al nostro Santo Patrono S. Giuseppe, ma anche alla nostra cittadina. Grazie di cuore a………………………………….così come un grazie rivolgo a quegli amici parlamentari che hanno risposto al nostro invito e li  ringrazio a nome dell’intera cittadina.
L’impegno volontaristico e meritevole del Comitato Feste del suo presidente che ringrazio per la disponibilità e la competenza nell’affrontare gli impegni, la presenza delle parrocchie e dei Parroci insostituibili nel guidare e tenere in equilibrio gli aspetti religiosi e civili dell’evento, il contributo organizzativo e di coordinamento dell’Amministrazione Comunale dei suoi tanti dipendenti coinvolti ad iniziare dalla Polizia Municipale, i tanti volontari che stanno diventando davvero la marcia in più di questa comunità, consentono tutti insieme che questa magia della festa patronale si compia ogni anno più sentita, ogni anno con la stessa desiderosa ansia di veder ogni cosa ben riuscita.
In questa giornata anche il Sindaco è atteso per il suo messaggio e  non voglio sottrarmi ad un compito che mi onora profondamente e mi  da la possibilità di rivolgere a voi tutti un pensiero che è di preoccupazione, ma anche di fiducia e di rinnovato impegno.
Si di preoccupazione perché le persone responsabili non possono in un momento come l’attuale comportarsi con superficialità e spensieratezza, ma devono ispirare il loro comportamento alla serietà del momento che viviamo e provare a commettere meno errori possibili, utilizzando ogni risorsa come se fosse l’ultima senza sprechi di ogni tipo. Questa impostazione che ci accompagna sin dal primo giorno di mandato, deve essere messa al servizio di progetti capaci di investire sul futuro di questa comunità.
Si futuro, parliamo di futuro perché senza futuro non si riesce a vivere la difficoltà di un presente molte volte asfissiante con le sue quotidiane difficoltà che sembrano a volte insormontabili.
La casa di riposo che abbiamo consegnato alla ASL perché la assegni in gestione, e lo farà a breve, la zona artigianale che nelle prossime ore vedrà finalmente il suo avvio, le opere pubbliche che abbiamo in quest’anno provato a rimettere dentro un unico disegno che immagina una Sannicandro più bella e solidale come la vorremmo tutti. In una giornata come questa capiamo che le distinzioni di casacca non hanno una grande ragione se viste nell’interesse del Bene di tutti per il quale chiediamo anche l’intercessione del nostro Santo Patrono  S.Giuseppe.
Che S. Giuseppe ci protegga e protegga tutti coloro che a questa comunità vogliono bene,  quanti con grande sacrificio ogni giorno cominciano la loro giornata senza sapere se saranno capaci di tornare a casa soddisfatti e con quanto basta per far fronte ai bisogni della propria famiglia, S.Giuseppe  protegga quanti hanno deciso di restare a Sannicandro misurandosi con le difficoltà che una piccola comunità come questa può avere, protegga gli agricoltori laboriosi e fiduciosi che non si arrendono ad un mercato che deprezza il frutto del loro lavoro e della nostra terra generosa, protegga gli artigiani e commercianti di questa cittadina affinchè possano ritrovare fiducia e spirito di iniziativa nel rispetto delle regole , protegga i giovani e le donne tutte vera marcia in più per costruire in modo nuovo un contesto solidale e accogliente., protegga i tanti professionisti giovani e meno giovani affinchè possano con le loro capacità accompagnare l’opera di quanti si impegnano alla ricerca di nuove ed efficaci soluzioni,
S. Giuseppe protegga gli anziani di questa comunità, perché la loro presenza rende noi tutti più equilibrati e solidali, e protegga quanti vivono nella sofferenza anche la giornata di oggi, quanti non hanno potuto essere qui in questa giornata che dedichiamo al Santo Patrono, ma che vogliamo sempre più far diventare la giornata dedicata al nostro vivere insieme, in una comunità che non si disperde e non si arrende, dedicata a quanti declinano anche in questi tempi bui il verbo della speranza e della fiducia.
Il  mantello protettivo del Santo Patrono raggiunga i tanti sannicandresi che vivono lontani, ma non per questo distanti e distaccati dalle sorti della nostra amata Sannicandro.
Sannicandro noi la amiamo come si ama qualcosa che ci appartiene, che appartiene al nostro passato e al quale affidiamo anche il nostro futuro . e allora l’appello è quello che giornate luminose e piene di fiducia come questa con i suoi colori i suoi riti, le sue preghiere e devoti propositi, sappiano orientare l’atteggiamento e l’operato di noi tutti,  ad ogni livello  affinchè  prevalga in ognuno l’amore per il Bene Comune che si realizza mettendo da parte faziosità e cattiveria e sostituendoli con la lealtà e la solidarietà.
Insieme è possibile, insieme possiamo farcela e il mio augurio è che S. Giuseppe ci protegga e ci aiuti.
Viva Sannicandro, Viva S. Giuseppe.